CENA IN RIVA AL MARE
Il mattino dopo, inaspettatamente, il tempo ricordava l’otto Novembre: poco male, la strada da fare era ancora lunga e le cose da vedere erano molte; perciò siamo ripartiti, dopo aver caricato acqua da una fontanella (lo scarico delle grigie, come già detto, si è sempre rivelato un po’ problematico, ma abbiamo sempre cercato di effettuarlo creando meno danni possibili, cercando grate e tombini vari). Abbiamo deciso di fermarci a Luarca, delizioso paesino di pescatori con un bel mercato del pesce coperto e dei ristorantini ottimi (qui abbiamo mangiato una sorta di zuppa con fagioli, salsiccia e chissà cos’altro, mentre i piccoli pasteggiavano a spaghetti, appositamente preparati dal gentile cuoco!). dopo pranzo siamo saliti a piedi dalla strada principale fino al cimitero, che domina tutto l’oceano con una vista spettacolare; siamo poi scesi dalle scalette interne al paese che, arroccato così, ricorda alcuni borghi delle isole greche. Tornati al camper (avevamo lasciato i mezzi appena fuori dal centro, sotto il cavalcavia della ferrovia, in un grande parcheggio libero non asfaltato) siamo ripartiti in direzione As Catedrais: non ci sono parole per descrivere il paesaggio incredibile che si può ammirare dall’immenso parcheggio al di sopra dei faraglioni; e per fortuna che il parcheggio è grande, perché il numero di camper presenti era veramente elevato, così come il numero delle persone su e giù per le scalette che portano al mare! In effetti era un giorno festivo; probabilmente in un altro giorno ci sarebbe stata meno gente, anche se questo posto è comunque un’attrazione turistica, e a ragione! Anche questa volta il tempo non era dei migliori, anche se il cielo, ad un certo punto, ci ha regalato un fantastico arcobaleno! La temperatura non era prettamente estiva, ma i bambini non hanno resistito almeno a fare una passeggiata tra le altissime gole scavate dal mare, mentre la marea saliva velocissima! La fortuna ha voluto che i nostri mezzi potessero arrivare proprio al limitare del parcheggio che sovrasta le falesie di As Catedrais: luogo magnifico, vista insuperabile, natura superba e grandiosa, che fa sentire noi esseri umani come delle formichine che si affannano per nulla.
Come già detto, la sosta libera viene tollerata, a patto che i campeggi vicini siano al completo; così non era ad As Catedrais… Per questo alla sera una gentile (e quasi dispiaciuta) poliziotta si è presa la briga di scacciare tutti i camper, confessandoci appunto di essere stata chiamata dal padrone del campeggio vicino. Poco male: ci siamo trasferiti nel paesino poco distante; ma la mattina dopo, di buon’ora, siamo tornati sul “luogo del misfatto” per godere di un’altra giornata in questo luogo magico.
AS CATEDRAIS