Ieri pomeriggio siamo andati tutti insieme alla manifestazione organizzata a Gavardo contro il razzismo, per una logica di accoglienza (http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/Sopra-la-panca...-il-razzismo-crepa-11650.html)
Prima di tutto, vorrei complimentarmi davvero con gli organizzatori, che sono riusciti a riunire un numero inaspettato di persone, nonostante le mille difficoltà che hanno dovuto affrontare: bravi e brave davvero!
Io però, criticona come sono, non ho potuto fare a meno di riflettere su un paio di affermazioni raccolte durante la marcia (bello, comunque, rivedere persone che non incontravo da tempo, le classiche amicizie da manifestazione!!).
Mi riferisco al fatto che alcuni/e non si sono portati i figli, adolescenti, in manifestazione, perchè, dicono i genitori, i suddetti figli credono non serva a nulla, manifestare...
Ecco, secondo me questo è un fallimento; voglio dire, se credi in un'idea, se pensi che sia giusto combattere per quell'idea, se hai delle convinzioni, allora penso sia abbastanza automatico trasmetterle alla tua prole; nei momenti "ufficiali", come appunto una manifestazione; ma soprattutto nella quotidianità. Perchè è la coerenza che fa di te un genitore "giusto", agli occhi dei tuoi figli.
E poi, non penseremo davvero di manifestare per far cambiare idea a quelli della nostra generazione, vero??!! Ormai qui la frittata è fatta! Ma forse, una piccola speranza nelle nuove generazioni c'è.
Ecco, io ho fiducia, in questa bella generazione prossima alla mia: questi ragazzi e queste ragazze mi piacciono, ci credo, in loro. E credo si possa provare a far girare il mondo un po' meglio, grazie a loro; quindi, coinvolgiamoli par bleu!!! Diamogli fiducia e appoggio, che sono la nostra unica speranza!
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